LA CURA DEL PAZIENTE
La vista è uno strumento molto importante per la vita. Ci permette di raccogliere memorie ed esperienze, orientarci nello spazio e riconoscere i nostri cari. Sottoporsi a visite periodiche di controllo a tutte le età è essenziale per una vita felice e piena. Per questo, il vostro oculista è sempre in prima linea per garantirvi le migliori cure e la migliore prevenzione.
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GRAVIDANZA
Una mamma in dolce attesa deve stare molto attenta alla sua salute. Infatti, le cattive abitudini (consumo di alcol o fumo di sigaretta in gravidanza) o alcune malattie (come la rosolia o la toxoplasmosi) possono ripercuotersi sulla salute e sulla vista del bambino. Inoltre è un bene che la madre controlli se vi sono familiarità con malattie oculari di carattere ereditario (retinite pigmentosa, strabismo, cataratta congenita, glaucoma congenito ecc.).
NASCITA
Quando viene al mondo, un bambino è già in grado di vedere, ma il suo sistema visivo ha bisogno di tempo per svilupparsi ulteriormente. Alla nascita è importante che il neonato sia sottoposto ad una visita oculistica. Prima l’oculista individua certi problemi, prima è in grado di contrastarli, soprattutto in quei bambini più a rischio, come quelli nati prematuri, più inclini ad avere retinopatie o difetti refrattivi, o quelli con qualche familiarità con malattie oculari di carattere ereditario.
2-6 ANNI
Dai 2 ai 6 anni, la vista del bambino è ancora in pieno sviluppo. In questa fase è molto importante tenerla monitorata, soprattutto ai 3 e ai 6 anni, perché si potrebbero presentare anomalie anatomiche dell’occhio, problemi di motilità, come strabismo e nistagmo, difetti refrattivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo, o quello che chiamiamo “occhio pigro” (o ambliopia). Il bambino è qui in grado di dare risposte all’oculista sulla sua condizione. Se l’oculista è in grado di diagnosticare tempestivamente i problemi, sarà in grado di risolverli al meglio. L’oculista dovrà conoscere le condizioni generali di salute del piccolo paziente, se ha subito interventi, se prende medicinali ecc. e sapere l’esito delle visite oculistiche precedenti.
1-2 ANNI
In questa fase, è molto importante che la vista del bambino venga costantemente monitorata e controllata, in quanto essa è ancora in sviluppo. Questo soprattutto se sono si è a conoscenza di problemi oculari precedenti o vi siano familiarità per malattie oculari particolari ed ereditarie. L’oculista dovrà conoscere le condizioni generali di salute del piccolo paziente, se ha subito interventi, se prende medicinali ecc. e sapere l’esito delle visite oculistiche precedenti.
0-12 MESI
I primi anni di vita è importante tenere monitorata la vista del bambino per garantirgli un normale sviluppo della vista. Una vista cattiva ed eventuali difetti refrattivi possono portare anche a problemi psicomotori nel bambino. Dai 3-4 mesi di vita infatti si riescono a notare specifici segni oculari o di comportamento che possono mettere in allarme per eventuali problemi. È molto importante che non appena ci si accorge di queste anomalie, ci si rivolga subito ad un oculista, così da agire tempestivamente.
6-13 ANNI
Il bambino è qui già in età scolare, effettua sport, gioca con gli amici quindi eventuali problemi di vista possono essere davvero una difficoltà per l’apprendimento e la sua quotidianità. Ad esempio, verso i dieci/dodici anni iniziano a manifestarsi le prime miopie lievi o moderate, o altri problemi refrattivi. Bisogna stare attenti a tutti i segnali d’allarme e rivolgersi subito al proprio oculista di fiducia se ci registrano problemi. L’oculista dovrà conoscere le condizioni generali di salute del piccolo paziente, se ha subito interventi, se prende medicinali ecc. e sapere l’esito delle visite oculistiche precedenti.
14 - 18 ANNI
A meno che non vi siano problemi precedentemente diagnosticati o seri problemi refrattivi, negli adolescenti è possibile effettuare i controlli oculistici ogni due anni. Durante questi controlli, lo specialista potrà valutare sia i difetti refrattivi, che quelli più specifici della camera posteriore (retina). Se invece l’adolescente ha già problemi di vista, è bene effettuare i controlli ogni 6-12 mesi a seconda della gravità.
18 - 25 ANNI
A meno che non vi siano problemi precedentemente diagnosticati o seri problemi refrattivi, nei giovani adulti è possibile effettuare i controlli oculistici ogni due anni. Durante questi controlli, lo specialista potrà valutare sia i difetti refrattivi, che quelli più specifici della camera posteriore (retina). Se invece il giovane adulto ha già problemi di vista, è bene effettuare i controlli ogni 6-12 mesi a seconda della gravità.
26 - 50 ANNI
Negli adulti senza particolari problemi, è consigliato effettuare una visita oculistica ogni 2-3 anni, che si riduce a 12-18 mesi in presenza di patologie oculari o gravi difetti refrattivi. Verso i 40 anni la presbiopia potrebbe iniziare a manifestarsi con un lento e progressivo calo della vista da vicino. In questo caso, è consigliabile effettuare una visita oculistica ogni 2 anni.
50 - 65 ANNI
Dai 50 anni in su, è consigliato effettuare una visita oculistica all’anno con esame del fondo oculare per iniziare a tenere monitorati eventuali avanzamenti di patologie legate all’età come la degenerazione maculare senile o un aumento della pressione intraoculare (glaucoma). Verso i 55 anni, si potrebbero presentare i primi problemi di cataratta, l’opacizzazione del cristallino, che se diagnosticata va operata chirurgicamente. Alcuni pazienti con condizioni sistemiche particolari, come il diabete mellito, devono sottoporsi frequentemente a controlli della vista per diagnosticare patologie ad esse collegate.
65 - 75 ANNI
Dai 65 anni in su, è consigliato effettuare una visita oculistica completa all’anno con incluso un esame del fondo oculare per iniziare a tenere monitorati eventuali avanzamenti di patologie legate all’età come la degenerazione maculare senile, la cataratta o il glaucoma (un aumento della pressione intraoculare). Alcuni pazienti con condizioni sistemiche particolari, come il diabete mellito, devono sottoporsi frequentemente a controlli della vista per diagnosticare patologie ad esse collegate.
75 - 85 ANNI
Dai 75 anni in su, è consigliato effettuare una visita oculistica completa all’anno con incluso un esame del fondo oculare per iniziare a tenere monitorati eventuali avanzamenti di patologie legate all’età come la degenerazione maculare senile, la cataratta o il glaucoma (un aumento della pressione intraoculare). Alcuni pazienti con condizioni sistemiche particolari, come il diabete mellito, devono sottoporsi frequentemente a controlli della vista per diagnosticare patologie ad esse collegate.
85+ ANNI
In questa fase, è consigliato effettuare una visita oculistica completa all’anno con incluso un esame del fondo oculare per iniziare a tenere monitorati eventuali avanzamenti di patologie legate all’età come la degenerazione maculare senile, la cataratta o il glaucoma (un aumento della pressione intraoculare). Alcuni pazienti con condizioni sistemiche particolari, come il diabete mellito, devono sottoporsi frequentemente a controlli della vista per diagnosticare patologie ad esse collegate.
I nostri occhi crescono con noi e hanno esigenze diverse ad ogni età. Scorri lo slider per scoprire come prenderti cura dei tuoi occhi durante tutte le fasi della tua vita: dall’attenzione che deve avere una mamma in dolce attesa fino alla vecchiaia. Alcune di queste fasi sono molto delicate, e richiedono più attenzione e visite di controllo dal vostro oculista, oltre che ad una corretta prevenzione delle malattie oculari con uno stile di vita sano.