REFRATTIVA
Con questo particolare approccio chirurgico è possibile per il medico agire direttamente sulla conformazione delle lenti dell’occhio e correggere in questo modo disturbi della vista del paziente quali miopia, astigmatismo e ipermetropia.
Attraverso tecniche di correzione laser o l’impianto di lenti intraoculari create appositamente per compensare i difetti visivi del paziente è possibile modificare la messa a fuoco garantendo al paziente un alto grado di miglioramento della qualità visiva.
Questo tipo di chirurgia è altamente personalizzabile alle esigenze del paziente, e, dopo un’adeguata e precisa analisi, è possibile scegliere la tecnica più adeguata ed efficace.
Grazie a questo strumento di massima precisione i trattamenti refrattivi come la PRK e il LASIK possono permettervi di dire addio per sempre ad occhiali e lenti a contatto.
Laser a eccimeri
L’utilizzo del laser eccimeri nella chirurgia refrattiva è un metodo sicuro, veloce ed efficace per correggere tutti i difetti refrattivi quali miopia, astigmatismo e ipermetropia. Questo tipo di laser è infatti capace di rimodulare la curvatura della cornea adattandola alla forma dell’occhio, correggendo i difetti refrattivi e migliorando sensibilmente di conseguenza la qualità della messa a fuoco.
L’intervento prevede l’uso di un anestetico topico in collirio per rendere l’operazione indolore.
La LASIK si differenzia dalla PRK nell’utilizzo di un laser specifico a femtosecondi per effettuare un taglio e creare un sottile lembo corneale, sotto il quale è possibile eseguire il trattamento con il laser ad eccimeri, riducendo così in modo sensibile i tempi di recupero.
Chiamata anche “la tecnica della pausa pranzo” questo tipo di intervento permette il recupero della vista in una manciata di ore, non senza dimenticare la corretta automedicazione, i minimi accorgimenti e le visite di controllo consigliate dallo specialista per ottenere un recupero perfetto.
LASIK
Laser in situ keratomileusis, o più comunemente chiamata LASIK, è una tecnica molto consolidata nella chirurgia refrattiva. Adatta a correggere tutti i difetti refrattivi come miopia, astigmatismo e ipermetropia, la LASIK permette anche a compensare i difetti visivi causati dalla presbiopia.
Veloce, preciso e non traumatico, questo intervento viene effettuato in anestesia topica, con una fase chirurgica della durata di circa 40-90 secondi. I tempi di guarigione sono rapidi e il paziente recupera del tutto in circa una settimana con un risultato ottimo dal punto di vista della qualità visiva.
Questo approccio viene unito ad una personalizzazione dell’intervento sulla base dei dati raccolti dall’esame topoaberrometrico, che vengono inseriti nel programma di gestione del laser. Questo sistema permette al laser di adattarsi a tutte le specifiche deformazioni ed aberrazioni della cornea del paziente aumentando in questo modo la precisione dell’intervento e di conseguenza il miglioramento della vista. Questo tipo di intervento è particolarmente indicato nel ritrattamento di pazienti che lamentano una visione con aloni o immagini fantasma.
Transprk smart surface
Evoluzione della PRK tradizionale, la transPRK Smart Surface si distingue dalla sua tecnica d’origine per la completa assenza di un intervento manuale del chirurgo, eseguendo tutta la procedura in modo automatico ed autonomo.
Questo tipo di lenti rappresenta un’utile opzione alternativa alla chirurgia laser ad eccimeri per la correzione dei difetti refrattivi dell’occhio, in particolare in quei casi in cui un intervento al laser può risultare inefficace o dannoso per il paziente a causa di una cornea eccessivamente sottile o una miopia troppo elevata. Un paziente con un ICL ottiene quasi immediatamente un’ottima qualità della vista, nitida e senza aloni.
L’impianto di una ICL viene effettuato in anestesia topica attraverso una microincisione. L’intervento dura all’incirca 15 minuti e viene effettuato in day hospital. In meno di 24 ore il paziente può tornare tranquillamente alle proprie attività quotidiane.
Lenti fachiche ICL
Le Lenti Intraoculari Fachiche, o ICL, sono una tipologia di lenti intraoculari in materiale pieghevole, biocompatibile ed anallergico che vengono utilizzate nella correzione dei disturbi refrattivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia). Una delle caratteristiche che le distinguono da altre tipologie di lenti intraoculari è che non appartengono alla classe dei cristallini artificiali. Grazie al loro design, le ICL vengono infatti inserite tra l’iride e il cristallino naturale dell’occhio, e pertanto possono essere utilizzate nei pazienti privi di cataratta.
SMILE
Tra le tecniche di chirurgia refrattiva per la correzione della miopia e dell’astigmatismo la SMILE è la più recente ed innovativa.
Si tratta di un’operazione microinvasiva, che prevede un’incisione minuscola e molto più piccola delle precedenti tecniche PRK e LASIK, oltre che agire sul rimodellamento della cornea in un modo del tutto innovativo.
Il sistema SMILE - Small Incision Lenticule Extraction - utilizza un laser a femtosecondi estremamente avanzato e moderno, allo scopo di creare una minuscola incisione sulla cornea e ritagliare in contemporanea un sottilissimo disco all’interno degli strati della cornea con una precisione estrema.
La rimozione di questo sottilissimo disco consente di modificare in modo lievissimo ma estremamente efficace la curvatura della cornea e correggere di conseguenza il disturbo visivo refrattivo.
La procedura dura circa quindici minuti in totale e richiede solo un anestetico topico in collirio. Di questi bastano trenta secondi per il laser per compiere questo lavoro di alta precisione. L’operazione può essere condotta su entrambi gli occhi, e dopo una ventina di minuti di riposo è possibile tornare a casa con una prescrizione dell’oculista ed un breve periodo di automedicazione.
La tecnica SMILE garantisce il massimo risultato con un tempo di recupero minimo, grazie alla minuscola incisione che si rimargina in un tempo estremamente ridotto.