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Operazione alla cataratta: niente paura!

Aggiornamento: 10 set 2020


Tutti abbiamo in qualche modo paura delle operazioni chirurgiche, dalle più complesse fino a quelle più semplici. Anche un’operazione sicura e veloce come la cataratta può causare un po’ di ansia nel paziente. La cataratta è al giorno d’oggi la procedura chirurgica più effettuata al mondo, anche grazie alle nuove tecniche e l’uso delle nuove tecnologie che l’hanno resa un’operazione eseguibile in day hospital, ossia in un solo giorno senza alcuna necessità di ricovero.

Ripercorriamo tutti i passi necessari per conoscere meglio questa soluzione chirurgica e non averne più timore.


La visita preoperatoria


Il primo controllo dal medico richiede una visita più approfondita, con un esame completo. La possibilità che la cataratta sia causata da altre patologie o da una precedente operazione deve essere verificata grazie a strumenti appositi. Un aspetto importante da verificare è la struttura della superficie dell’occhio, in quanto può dare allo specialista elementi utili per l’operazione e il tipo di lente più adatta. Infine è molto importante valutare la pressione interna dell’occhio, che potrebbe suggerire la presenza di un glaucoma, una condizione che può portare a sviluppare la cataratta.


L’operazione

L’intervento non necessita di ricovero. Tutto si risolve il giorno stesso e con una semplice benda all’occhio operato. Nel caso di una cataratta ad entrambi gli occhi, l’operazione può essere eseguita su un occhio solo per volta, o su entrambi nello stesso giorno in base ciò che il chirurgo reputa essere meglio per il paziente.

Il paziente viene quindi fatto accomodare sul lettino e gli viene somministrata un’anestesia tramite un collirio specifico. L’operazione è microchirurgica, richiede pochi minuti ed è generalmente indolore: tramite l’utilizzo di laser di ultima generazione o altri strumenti chirurgici viene fatta una microincisione alla base della cornea, e grazie ad un sofisticato emettitore di ultrasuoni, detto facoemulsificatore, il cristallino opaco viene frammentato e successivamente rimosso.

Dopo questa operazione, il chirurgo inserisce al posto del vecchio cristallino una lente intraoculare, sempre attraverso la stessa minuscola incisione. Sempre più spesso la lente che viene inserita è appositamente pensata per per correggere tutti i difetti di rifrazione del paziente, e può quindi risolvere del tutto o in parte la miopia o l’astigmatismo. Oggigiorno la quasi totalità delle operazioni di cataratta non richiede alcun punto di sutura ma solo qualche accorgimento del paziente in attesa della completa guarigione. L’occhio del paziente viene poi disinfettato e pulito e viene applicata una benda di cotone che dovrà essere tenuta per qualche ora anche in casa.


Dopo l’operazione



Sarà lo specialista a dare le migliori indicazioni al paziente per la fase post operatoria. Il paziente infatti dovrà mettere semplicemente usare un collirio specifico per permettere una corretta guarigione, evitare di sollevare oggetti pesanti e non esporsi al rischio di traumi o cadute. Sempre a seconda delle indicazioni del vostro specialista, sarà necessario sottoporsi a visite di controllo per assicurarsi della buona riuscita dell’intervento. Seguire rigorosamente i suoi consigli può ridurre a zero la possibilità di avere delle complicazioni.

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